Odore di caffè
Vestimi con un bacio e nel profumo di caffe,
prendi cio’ che vuoi di me.
Guardami con quegli occhi fra collina e mare,
sei un tuffo da duemila metri
ma com’è dolce naufragare
e poi arenarsi fra le tue braccia
sempre a caccia, sempre a caccia di me.
Amami, senza paura di sbagliare,
ogni mio giorno insieme a te
è il segreto per non invecchiare.
Sfiorami come fa il vento di collina,
ridammi il gusto della notte che sfocia
dentro la mattina,
con i suoi tenui colori che poi si mutano
in bagliori,
questi tuoi occhi minatori scavano
ogni giorno dentro me.
C’è odore di caffè in questa vita mia,
tu sei il profumo, la mia poesia
e fra sogno e follia, ti vedo in bicicletta,
io al tuo fianco e andiamo via.
Calcoli di millenni sono golette incagliate
davanti al cuore e ai suoi dilemmi,
spiegami il tuo sorriso e il suo apparire,
apre orizzonti mai veduti, rende più chiaro
il divenire,
che ama l’attesa di ogni tuo ritorno
che inventa il gioco
per un nuovo giorno insieme a te,
insieme a te,
insieme a te.
C’è odore di caffè in questa vita mia,
tu sei il mio vizio, la mia mania
e fra fantasia e realtà io e te di corsa
dentro il grande viale
anche quando ingiallira’.
~ Francesco Bejor